Come ridurre drasticamente le finestre temporali per di backup dei dati, le licenze software, le risorse storage e quelle operative applicando il buon senso
Non tutti realizzano che la stragrande maggioranza del tempo dedicato all’esecuzione del backup è utilizzato, o più correttamente “sprecato” per salvare dati inattivi, file che non sono variati nell’arco di mesi e addirittura in alcuni casi da molti anni! Uno spreco di tempo e risorse che razionalmente diventa difficile da giustificare. Alla domanda “perché effettuare il backup di dati che non variano da mesi e persino da anni”, la risposta è sempre la stessa, è sempre stato fatto così.
In aggiunta, il modello client/server per il backup dei dati concepito oltre 25 anni fa in contesti operativi totalmente differenti per dimensioni e capacità, inserisce un’ulteriore complessità e forti vincoli nell’ottimizzazione del backup all’interno degli attuali data center straripanti di dati.
É arrivato il momento di cambiare lasciandosi alle spalle modalità di lavoro illogiche e costose, introducendo un efficiente gestione multilivello per il backup dei dati
La soluzione proposta da StorEasy permette di migrare e archiviare i file non modificati da tempo dal data set di backup al Cloud, mentre i file presenti nel primo livello saranno sottoposti a regolare backup, questa modalità permette di ridurre drasticamente:
Le finestre di backup, perché verranno inseriti nelle procedure solo i dati attivi, ovvero i file acceduti o che sono stati generati recentemente
Il tempo necessario per il ripristino dei dati, perché la quantità di dati inseriti nelle procedure di backup sarà sensibilmente inferiore
Il costo delle licenze software da utilizzare, perché la quantità di dati da salvare attraverso il backup si ridurrà drasticamente
Le necessità di storage per salvare i dati di backup (sistemi di deduplica e librerie nastro)
Le attività inerenti al personale tecnico per gestione del backup dei dati e per il restore
Oggi è possibile ridurre drasticamente la finestra temporale per le operazioni di backup e restore suddividendo i dati per classe di appartenenza archiviando tutti quei file che non sono stati acceduti nel corso del tempo; file che non verranno in tal modo più sottoposti a inutili backup, ma conservati per la loro salvaguardia all’interno del Cloud. Il backup dei dati sarà effettuato per le informazioni recenti, accedute e realmente utili per l’azienda e per un arco di tempo anch’esso determinato dal loro ciclo di vita, dopodiché anche queste informazioni saranno archiviate all’interno del Cloud per fare posto a nuovi dati.